Il sonno rigeneratore
L’alternanza tra giorno e notte ha segnato per milioni di anni le abitudini dell’essere umano. Il giorno con la luce solare era propizio per la caccia e tutte le attività lavorative e ludiche, la notte e il buio erano ideali per il riposo. Questa alternanza detta ciclo sonno-veglia è ben radicata dentro di noi, l’invenzione della luce artificiale risale infatti a pochi decenni fa e resta un meccanismo attivo ed importante. Anche i livelli energetici del nostro organismo sono influenzati dai dosaggi ormonali, che variano in base ai diversi momenti della giornata.
“Fai le attività più faticose di primo mattino perché otterrai di più faticando di meno”.
I massimi livelli di testosterone nel maschio si riscontrano al mattino, dopo il riposo notturno e mettono il corpo nelle condizioni migliori per svolgere attività fisiche pesanti, questo è il suggerimento che il nostro cervello ci manda. Al contrario con il calar del sole l’organismo ci suggerisce di iniziare la fase di riposo, le ore notturne sono le migliori per sonni profondi e rigeneratori.
Il sonno.
Nel sonno avvengono veri miracoli nel nostro organismo. Il cervello mette le sue funzioni al minimo, come la tv quando è in stand by, gli ispettori della salute viaggiano all’interno della nostra circolazione, per verificare eventuali danni da riparare e mandano indicazioni al cervello di dove inviare le squadre di manutentori, i nostri organi interni tirano il fiato, riducendo le loro funzioni al minimo.
Il sonno è una delle grandi meraviglie della natura, è un meccanismo difensivo straordinario. La mancanza di attività fisica, provoca spessissimo disturbi del sonno, venendo a mancare una delle condizioni basilari della giornata dell’uomo primitivo: il lavoro fisico con la conseguente fatica. La quota di movimento muscolare e cardiovascolare creano infatti a livello ormonale le condizioni migliori per un riposo notturno prolungato e senza interruzioni.
Anche l’alimentazione incide sulla qualità del sonno: mangiare molto a cena costringe il nostro organismo a impegnarsi nella digestione, sottraendo tempo ed energie alle funzioni riparatrici, lasciandoci in eredità al mattino una bocca impastata e un alito pesante.
Le ore di sonno sono importanti.
- Una persona giovane non dovrebbe mai dormire meno di 8 ore al giorno
- Con la maturità e l’avvento della terza età possono bastare anche 7 ore, ma se sentite il bisogno di riposare di più fatelo.
- Se vi svegliate molto presto al mattino e lavorate fino a tardi la sera, un breve riposo a metà giornata può aiutarvi a ritrovare energia.
Ogni volta che il vostro organismo si troverà in difficoltà cercherà di rifugiarsi nel sonno. Pensate a quando abbiamo la febbre alta , riusciamo a dormire anche 14-15 ore al giorno, è il modo migliore che il nostro corpo conosce per difendersi. Il sonno permette di limitare al massimo le funzioni di tutti gli organi vitali e concentrare tutte le sue forze nel combattere il nemico di turno, virus o batterio che sia, senza disperdere energie in altre attività, in quel momento inutili.
Perdere ore di sonno aumenta enormemente il rischio di aumentare di peso, di avere incidenti stradali e di ammalarsi di influenza. Questo vi fa capire quanto il sonno sia importante nell’economia della vostra
vita.
Il progetto Healthy Habits Diventa Healthy Habits Coach David Mariani
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