L’errore della specializzazione
L’errore della specializzazione
Oggi si assiste ad un problema senza precedenti, l’eccesso di specializzazione.
Specializzarsi vuol dire diventare esperti in una specifica disciplina, sportiva, lavorativa etc…ma quando la specializzazione porta a perdere di vista il contesto e il quadro generale allora diventa un grande problema.
Questa situazione si sta verificando in molti campi compreso quello della salute, i medici, i nutrizionisti e anche i ricercatori si focalizzano spesso sulle conseguenze specifiche di un problema cercando la soluzione senza più guardare l’origine e il suo contesto finendo per dare la risposta giusta alla domanda sbagliata.
Un esempio calzante è la dieta a zona ideata da Barry Sears per contrastare il problema americano di pasti dal contenuto calorico spropositato.
La zona, scegliendo la via del meno peggio, prevede infatti un frazionamento dei pasti da 2 a 5-6 per diminuire il picco glicemico dovuto all’enorme ingestione di cibo ad alto contenuto calorico, che provocò migliaia di malati negli USA, si mangia cioè la stessa quantità ma frazionata.
Questo metodo si è via via propagato finendo per diventare universalmente accettato anche da persone normopeso e non ammalate.
In questo caso concentrarsi sul problema specifico della glicemia ha portato ad una risposta corretta se analizzata da un certo punto di vista ( la glicemia sale meno effettivamente) ma alla domanda sbagliata.
La domanda corretta è : perché mai dobbiamo mangiare 4.000 kcal al giorno se ne consumiamo 2.000? E perché una persona normopeso dovrebbe alimentarsi 5-6 volte al giorno ?
Cosa palesemente contronatura e non prevista nel nostro codice evolutivo?
Non esistono motivi infatti….anzi praticamente tutti gli scienziati che si occupano di invecchiamento e microbioma intestinale convergono sul fatto che dovremmo mangiare 2-3 volte al giorno massimo per non sovraffaticare il nostro intestino e meglio ancora faremo a lasciare ogni tanto a digiuno per qualche ora (12-24)il nostro organismo.
La nostra storia evolutiva conferma questa teoria, siamo evoluti e preparati a mangiare poco cibo e a resistere alle carestie, siamo invece sprovvisti di rimedi contro l’eccesso alimentare come dimostrato dalle pandemie obesità, diabete e sindrome metabolica.
Perdere di vista l’insieme può portarci a commettere errori fatali, quindi ben venga la specializzazione ma sempre unita ad una visione globale del contesto.
David Mariani
Il progetto Healthy Habits Diventa Healthy Habits Coach David Mariani
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